Il BalFolk trae origine dal repertorio di danze e musica della tradizione coreutica di un determinato ambito geografico ed è un termine originariamente usato in area francofona per indicare un evento/concerto in cui musicisti folk suonano per ballerini appassionati, in occasione di festival, eventi o feste. Se con il folk revival iniziato nello scorso secolo il pubblico degli eventi era rimasto spettatore passivo, ora esso diventa – con o senza musicisti – protagonista assoluto dell’evento. Negli ultimi anni il fenomeno europeo del BalFolk è letteralmente esploso anche nelle piazze e nelle strade italiane.
Per alimentare il sapere e la conoscenza di questo repertorio molto vasto ci si rivolge (nella maggioranza dei casi e come consigliamo anche noi) a studiosi esperti che, oltre alle coreografie, trasmettono anche i significati e la storia della danza o della musica del repertorio scelto. In genere le coreografie sono semplici, ballate in cerchio, a schiera, in coppia o come ballo singolo e la danza di si conforma alla musica e ai timbri degli strumenti che la interpretano e che spesso rappresentano le sonorità tipiche dei paesi di origine.
Il Balfok, inoltre, si connota per una dimensione socializzante molto importante che permette di far incontrare diverse generazioni e culture creando condivisione, coinvolgimento e vicinanza.
